Monteleone d’Orvieto

La prima testimonianza storica del territorio comunale di Monteleone d’Orvieto fu rinvenuta nel 1878, quando venne scoperta, nelle vicinanze del capoluogo, una tomba a camera contenente alcune urne appartenenti al periodo etrusco; su di esse sono presenti iscrizioni in latino e tirreno.

La circostanza fa presupporre una comunità etrusca nel territorio, risalente al II-III secolo a.C., soggetta alla lucumonia di Chiusi, dodecapoli etrusca molto vicina. Lo storico cinquecentesco Cipriano Manente afferma che il castello di Monteleone viene fondato da Orvieto nel 1052 a guardia dei suoi confini settentrionali. Lo studioso monteleonese Pietro Momaroni, sposta la data di fondazione del castrum alla fine del 1100.

Il centro storico di Monteleone d’orvieto ha una pavimentazione nelle vie costituita di sampietrini e nelle piazze vi sono basole di basalto, materiale quest’ultimo ripreso dalla pavimentazione del secondo dopoguerra, che andò a sostituire le vecchie basole di fine Ottocento, friabili e deteriorate.

 

Principali luoghi d’interesse

 

  • Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo, collegiata insigne, sita nel centro storico in corso Vittorio Emanuele II; custodisce la pregevole tavola della Madonna col Bambino tra i santi Pietro e Paolo. L’opera è da ascriversi a un allievo del Perugino. Sempre all’interno della Collegiata vi è la cripta di San Teodoro;
  • Chiesa del SS. Crocifisso (1600), appena fuori le mura, ha al suo interno un altare Barocco, è stata recentemente ristrutturata;

 

La Chiesa di Sant’Antonio nel centro storico oggi museo parrocchiale

 

  • Porta Nord (di origine medievale e ricostruita nel 1848) detta anche torre mozza; è sita all’entrata del borgo;
  • Torrione, di origine medievale, è un belvedere su Umbria, Toscana e Lazio e Valdichiana, posto in fondo al paese;
  • Torre dell’orologio (1888) in laterizi, sita in piazza Bilancini: nelle intenzioni dei progettisti doveva divenire la sede del comune di Monteleone
  • Piazza Pietro Bilancini;
  • Pozzo Medievale, ricostruito prima degli anni ottanta su disegno originale;
  • Fonte del capoluogo (basso medioevo), è un complesso unico, recentemente oggetto di un lavoro di restauro. La fonte è situata poco fuori le mura del paese, laddove nasce il fiume Nestore affluente destro del Tevere; serviva per l’approvvigionamento idrico e per dissetare gli animali. Vi è un ampio lavatoio un tempo usato dalle donne del castello;
  • “Teatro dei Rustici” (1700), ricavato dal palazzo signorile sede del Podestà o del Vicario che nel Medioevo veniva generalmente inviato da Orvieto

 

Coordinate Gps